SUI PASSI DI ELIZABETH GASKELL
Mara Barbuni
Sui passi di Elizabeth Gaskell
Isbn: 9788894142822
Pagine: 144
Collana: Christopher Columbus
€ 15,00
Informazioni sull'autore
Mara Barbuni ha un dottorato di ricerca in letteratura inglese e lavora come insegnante di lingue e traduttrice. Si occupa in particolare di scrittura femminile del primo Ottocento e di età vittoriana: ha pubblicato articoli su riviste letterarie e ha recentemente tradotto, per Jo March, i romanzi di Elizabeth Gaskell Gli innamorati di Sylvia e Mogli e figlie. Ha pubblicato la monografia in inglese And the air vibrates with the silver sound: Anna Barbauld’s Poetry e il saggio Elizabeth Gaskell e la casa vittoriana. Si occupa di divulgazione letteraria in conferenze dal vivo e sul web ed è la direttrice di «Due pollici d’avorio», la rivista letteraria della Jane Austen Society of Italy.
Sui passi di Elizabeth Gaskell
Isbn: 9788894142822
Pagine: 144
Collana: Christopher Columbus
€ 14,25
Mara Barbuni, studiosa anglista e traduttrice di opere gaskelliane come Gli innamorati di Sylvia (Jo March, 2014) e Mogli e figlie (Jo March, 2015), ha messo a punto un avvincente racconto biografico che, tra echi del passato e suggestioni del presente, ripercorre le stagioni più significative dell’affascinante vita di Elizabeth Gaskell. Tracciando un minuzioso itinerario tra i luoghi geografici e dell’anima della scrittrice vittoriana, la Barbuni ricostruisce gli eventi e le tappe di un lungo e fecondo viaggio artistico ed esistenziale (in lungo e in largo per l’Europa) che ha dato origine a ogni personaggio e ogni storia del prezioso mondo letterario dell’autrice inglese. Dalle placide campagne di Knutsford, dove trascorse un’infanzia idilliaca grazie alle amorevoli cure della zia Lumb, alla frenetica e grigia Manchester, dove conobbe il marito e vide da vicino l’estrema indigenza della classe operaia; dalle boscose curve di Heidelberg, sulle rive del Neckar, dove trascorse momenti di serenità, confortata dai magici scenari tedeschi, alla vivace Londra, dove ebbe inizio il suo tormentato sodalizio letterario con Charles Dickens; dalle «alte, desolate e selvagge brughiere» di Haworth, godendo della complicità e dell’amicizia dell’amatissima Charlotte Brontë, ai soggiorni mondani di Parigi; dai cieli limpidi e azzurri della primavera romana, ai ruderi dell’abbazia di Whitby: per tutto l’arco della vita, Elizabeth Gaskell fece del viaggiare un imprescindibile ragione di realtà e di scrittura. Pagine di diario, lettere e romanzi si sono “mossi” insieme alla loro creatrice e alle sue esperienze, traendone linfa vitale.
Informazioni sull'autore
Mara Barbuni ha un dottorato di ricerca in letteratura inglese e lavora come insegnante di lingue e traduttrice. Si occupa in particolare di scrittura femminile del primo Ottocento e di età vittoriana: ha pubblicato articoli su riviste letterarie e ha recentemente tradotto, per Jo March, i romanzi di Elizabeth Gaskell Gli innamorati di Sylvia e Mogli e figlie. Ha pubblicato la monografia in inglese And the air vibrates with the silver sound: Anna Barbauld’s Poetry e il saggio Elizabeth Gaskell e la casa vittoriana. Si occupa di divulgazione letteraria in conferenze dal vivo e sul web ed è la direttrice di «Due pollici d’avorio», la rivista letteraria della Jane Austen Society of Italy.
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