La fotocromia è una tecnica usata per creare immagini a colori a partire da negativi in bianco e nero. Il processo fu inventato in Svizzera, negli anni Ottanta dell’Ottocento, ma le cosiddette photochromes divennero davvero popolari a partire dagli anni Novanta, quando furono pubblicate migliaia e migliaia di suggestive cartoline turistiche che ritraevano paesaggi e città di tutti i continenti. Le postcards, negli Stati Uniti, potevano essere spedite a un centesimo e così il mondo entrò a colori nelle case.
Fortunatamente, tali meravigliosi documenti sono oggi
accessibili a tutti, grazie alle collezioni digitali di istituzioni come la
Library of Congress e la Zurich Central Library.
Questo affascinante modo di dipingere la realtà non può che
ricordare il lavoro dei grandi romanzieri, che non solo hanno descritto
acutamente il loro tempo, ma ci hanno consentito di vivere, attraverso la
lettura, un’esperienza ben più profonda: provare ciò che hanno provato.
Immagina vie ampie e maestose, carrozze trainate da cavalli e alti lampioni a gas che fanno brillare la nebbia spessa e umida. Immagina quartieri eleganti, palazzi magnifici e salotti decorati con velluti e broccati. Immagina i marciapiedi affollati, le voci di venditori ambulanti che offrono giornali, fiori e caldarroste, gli aromi delle bancarelle di cibo che si mescolano al fumo di carbone dei camini. Nei vicoli laterali, l'atmosfera è più intima, con botteghe di artigiani e piccole osterie che offrono rifugio dal caos delle arterie principali.
Poco più lontano, sobborghi modesti ma brulicanti di voci e speranze. Immagina fabbriche colossali, che qualcuno definì moderne cattedrali di vetro e di acciaio, dove uomini e donne lavorano senza sosta, frastornati dall'incessante clangore delle macchine. E ora immagina vicoli stretti e sporchi, dove la miseria e la disperazione conducono gli ultimi alla follia. Il suono delle campane delle chiese e il rintocco degli orologi pubblici scandiscono il tempo in questo mondo di contrasti, dove ricchezza e povertà, luce e ombra, convivono l'una accanto all'altra, così vicine e così distanti.
[Cheapside, London, P.Z. print n. 10784, Library of
Congress]